Tyche Award a Diego Abatantuono fra selfie, canzoni e Milan
Quello che più affascina di Diego Abatantuono, sia in fase di intervista che in un normale saluto, è la sua disponibilità. Gli autografi diventano digitali ed il selfie dilaga al Donoma di Civitanova nel giorno del Tyche Award. Anzi il primo Tyche Award, un riconoscimento al cinema e alla carriera che Salvatore Lattanzi ha voluto offrire anche alla sua città, Civitanova Marche. In forma ufficiale è stato proprio Giulio Silenzi, per conto dell’amministrazione, a formalizzare questo momento con una motivazione ricca di significato. <<Dare un premio a un attore che ha vinto un Oscar è un onore per me, per noi, per la città di Civitanova – ha esordito Giulio Silenzi – una lunga storia artistica, quasi un’avventura spericolata. Partita dalla comicità, dal cabaret, approdata poi al miglior cinema italiano con collaborazioni con alcuni dei più grandi registi del nostro cinema, da Salvatores a Pupi Avati, da Bertolucci a Comencini padre e figlia. Una lunga avventura artistica che ha fatto emergere tutto il suo straordinario talento di interprete comico e insieme drammatico. Ha saputo con l’intelligenza dei grandi artisti rifuggire dai cliché, non accomodarsi, investendo sulla sua sensibile versatilità. E questo è un insegnamento di vita. Un premio alla carriera che gli auguro essere ancora molto lunga>> . E Diego, da gran mattore, ha immediatamente ironizzato sul senso dei premi alla carriera. In quanto sembrano un inquietante campanello d’allarme sul fatto di poter essere messo da parte. E da buon gladiatore un rischio che, assicura, farà del tutto per scongiurare. Poi ha raccontato del suo sincero amore per le nostre Marche. Da giovanissimo veniva con i genitori a Marotta e con il sogno nel cassetto di volerci fare un film. Immancabile poi il suo sfottò calcistico agli avversari e il racconto ormai diventato un celebre aforisma di come <<diventai milanista perché da piccolo trovai un giorno per terra il portafoglio di mio nonno. Lo aprii e vidi le foto ingiallite di padre Pio e Gianni Rivera, che io non conoscevo, non sapevo chi fossero. Lo chiesi a mio nonno e lui mi spiegò: uno fa i miracoli, l’altro è un popolare frate pugliese>>. In quel momento il fantastico Agostino Penna e la sua orchestra l’ha coinvolto in una performance canora del suo “Eccezzziunale…Veramente”
Ottima conclusione 2015 per Tyche Friday che ha portato nel club civitanovese una lista di ospiti importantissimi sia nazionali che internazionali da J Ax a Earth Wind & Fire Experience, da Morgan agli Incognito passando per Antonella Ruggiero, Imagination, Giorgio Montanini, Diego Vilar, Enrico Ruggeri e non ultimo Mago Forest. Ora è in allestimento il calendario 2016 e in arrivo dei nomi prelibatissimi fra cui uno straordinario gruppo storico statunitense che potrebbe venire in Europa per due date, a fine febbraio, la prima proprio qui al Donoma e il giorno successivo a Londra. Intanto buon Natale da Tyche Friday nuovo appuntamento per venerdì 8 gennaio 2016.
Kruger Agostinelli
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