Da Oril a Piediripa l’arte dell’assaggio, non si compra a scatola chiusa
Siria e Silvano Illuminati, 15 anni fra gli spiriti… quelli che si fanno con l’uva, con il luppolo, con il malto. Quelli che sono distillati, quelli che hanno bolle di gran pregio. La famiglia Illuminati ha fondato l’enoteca Oril, a Piediripa di Macerata, nel lontano 2000.
Dietro l’apparenza, splendida e accogliente, di una elegante e fornita enoteca si nasconde una vera proprio “macchina da guerra” che funge da magazzino e distribuzione su un vasto territorio che va oltre la provincia.
Li conosco da tempo. Mi piace la loro preparazione e il modo, gioviale, di non mettere mai il cliente in soggezione. Sono stata a trovarli qualche sera fa. Il motivo? Farmi indirizzare nella scelta di bolle italiane. Adoro alcune cantine della Franciacorta come Quadra, Monterossa, Uberti e le regine Cà del Bosco e Bellavista. Càpito da Oril mentre è in atto una degustazione. Gli infaticabili Siria e Silvano ne fanno molte a settimana. Così non disturbo con le mie domande curiose e leggere adatte a passare un fine pomeriggio di un sabato qualunque, ma mi faccio accompagnare nella sala degustazione. Prima però conosco l’ultimo nato. Un bimbo bellissimo e simpatico che si chiama Rocco. Con Rocco per mano e nonna Siria (che impressione chiamarla nonna è così giovane!) entro nel vivo della degustazione.
E chi ti trovo da Oril quel sabato sera? Gianluca Mirizzi, o meglio Gianluca Utopia come di fa chiamare “vezzoso” su Facebook. Volevo le bolle? E bolle sono state. Il caso ha voluto che Gianluca stesse proprio stappando le sue nuove bolle. Un sauvignon dry metodo charmat lungo. Silvano mi dice in un orecchio: << è molto ruffiano. Tira a bere…>>. Proprio quello che vogliono i vignaioli, che la bottiglia finisca. In casa, al ristorante, al pub, all’enoteca, al bagno al mare… Siria ha abbinato delle alici scottadito e dei crostini con concassé di pomodori e maggiorana dei suoi olivi. La maggiorana che cresce ai piedi dei suoi olivi è già condita… I bocconi sapidi si sposano con questo sauvignon che si avverte sin dal naso. In bocca è lungo piacevole e avvolgente. Ruffiano? Direi anche molto femminile. Mi piace.
Poi parliamo d’altro. Di come vanno le cose. Silvano, nonno “sempre verde” ed affascinante, è soddisfatto dei suoi successi. Professionalità, serietà, amore per il proprio lavoro, alla fine pagano. Anche bene. Andate a trovare Silvano e Siria, potrete trovare idee immediate e intelligenti per fare grandi regali. Insieme alle bottiglie ci sono prodotti artigianali di pregio che vanno dal cioccolato, a confetture e marmellate. Biscotti e paste artigianali. Mieli e sottoli. Oli extra vergine della regione… mi fermo sennò non finisco più.
Silvano e Siria hanno letto il mio pezzo su Tyche dedicato a Errico Recanati e Ramona Ragaini. Ci salutiamo promettendoci di andare da Andreina insieme. Una bottiglia di sauvignon Montecappone mi rimane attaccata alla mano destra. Chissà perché? “Domani si bolla; stasera si balla!”
Carla Latini