Shada ieri oggi e domani
Shada, Civitanova Marche, famiglia Ascani ingredienti per un’indissolubile successo, questo è certo. Per la città si è trattato di una consapevolezza delle proprie possibilità e il risultato è di fronte agli occhi di tutti, una consolidata capitale dell’intrattenimento nella costa adriatica, fuori dai concetti regionali. Per la Famiglia Ascani una rinascita per ribadire una meritata leadership nel mondo della notte, un ambiente che doveva trasformarsi tenendo conto di una presenza sempre più ampia di clientela sia nei gusti che nelle età.
Ecco lo Shada è stata ed è la sintesi di tutto questo. Ambientazioni diverse, come diverse sono le proposte ma con vasi comunicanti che permettono di poter assaggiare tutto e non rimanere vincolati ad un solo spazio. Non esiste vecchio o giovane, dolce o salato, giorno o notte. Esiste un’onda in movimento dove il divertimento è sostenibile e privo di eccessi. Questo ha permesso di navigare con controllata serenità nei periodi di pandemia ed ora accarezza con professionalità sia le nuove tendenze che la tradizione.
Lo Shada Beach Club quindi è stato un ottimo punto di ispirazione per la crescita positiva di interessanti e qualificate strutture del turismo e del divertimento. In questo contesto è altresì indispensabile sottolineare che la famiglia Ascani è impegnata esclusivamente nell’esercizio commerciale ed artistico dello Shada Beach Club e qualunque altra collaborazione con strutture esterne è da considerarsi a titolo personale. Ribadiamo tutto questo con chiarezza e fermezza poiché nulla ha a che fare con la strategia e l’impegno diretto della famiglia Ascani.
“In termini di programmazione abbiamo alternato alcuni dei dj più famosi d’Italia alternati a degli evergreen di razza” spiega Aldo Ascani “ad esempio per il venerdì sera ci sarà il clou della stagione decisamente in rosa con l’arrivo di Iva Zanicchi il 29 luglio e il “little summer tour” di Arisa il 5 agosto. Esclusive che rappresentano in questi anni un filo conduttore e non solo singoli recital. Si tratta infatti di un rispettoso ed emozionante tributo alla grande musica leggera italiana degli ultimi decenni. Personaggi che si sono alternati sinora da Gino Paoli a Patty Pravo, da Ornella Vanoni ad Anna Oxa, Ricchi e Poveri a Orietta Berti o da Ron a Fabio Concato. Per intenderci quello che accadeva in Versilia alla Bussola negli anni 60. Un omaggio dove il talento è fuori dal tempo”.