Al via la nuova Stagione de La Serra 2022-2023
Ritorna La Serra, il locale marchigiano ormai di riferimento nel saper coniugare sapientemente la buona cucina al divertimento puro del dopo cena.
Aldo Ascani, direttore artistico della meravigliosa struttura di Civitanova Marche racconta che “dal 30 settembre riprende il cammino di un racconto che ha nell’intrattenimento di qualità il suo motto inequivocabile. Sempre più cura nelle proposte artistiche del venerdì, sabato e domenica. Della cucina, tutti i giorni a cena, escluso il lunedì, chiuso per riposo, ma da ricordare anche il pranzo della domenica”.
Dopo il successo assoluto della scorsa stagione, La Serra riproporrà per questo 2022-2023 grazie allo chef Alessio Bottin un laboratorio di cucina dove sarà possibile assaggiare, sotto il segno della creatività, proposte semplice ma all’occorrenza anche di alta arte culinaria.
E il divertimento? Nessun problema, la garanzia si chiama Aldo Ascani, al timone della programmazione artistica. Il venerdì sarà di scena ancora e di più il concetto del mashup. Ovvero la filosofia di mescolare musica e ritmi di tutti i tempi con protagonisti di levatura nazionale ed internazionale. Confermatissimi infatti i quattro di Radio Deejay (Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso), le regine della consolle Oyadi a cui sarà affidata anche l’inaugurazione e in seguito EleNoir. A irrobustire la programmazione anche Christian Marchi, dj Ciuffo, Gianni Morri, Franky P. e Marco Lanzetta. Il tutto anche ad altre accattivanti e spettacolari proposte a sorpresa, comprensive pure di musica live all’occorrenza. Resident alla consolle Fabrizio Breviglieri.
Il sabato è affidato al collaudatissimo duo Oriano e Alessandrino con, a seguire, Gianluca J. Si riscalderà poi anche la domenica con la star Nicola Pigini, che ha scelto di nuovo la piattaforma musicale de La Serra per far brillare il suo Maracanà. Un contenitore che promette anche delle guest star sorprendenti, come ciliegina sulla torta.
Il calore e l’unicità de La Serra è quindi pronto per contagiare con il divertimento l’autunno, l’inverno e la primavera che verrà. Per fare da contorno ad un pubblico che tornerà a diventare un magico giardino di divertimento.