“ La Rivoluzione sta arrivando” è il titolo per un’opera di dodici brani inediti. Dopo cinque anni di silenzio discografico, ecco come si ripresentano i Negramaro, che domenica 15 novembre attereranno con il loro tour al PalaRossini di Ancona, grazie all’organizzazione di Tyche Eventi.
La copertina è una Jolly Roger, ossia la bandiera dei pirati, rivisitata in chiave Negramaro proprio per evidenziare i concetti chiave confezionati all’interno dove morte, vita, sentimenti e ironia sono le colonne portanti. L’ascoltiamo con attenzione su Spotify e l’impatto sonoro di questo lavoro non delude di certo. Un sound potente, intenso, intimo, inebriante e riconoscibilissimo grazie all’interpretazione di quel Giuliano Sangiorgi divenuto un punto di riferimento irrinunciabile nel panorama italiano. Collaborazioni importantissime da Jovanotti a Elisa, da Claudio Baglioni ad Adriano Celentano e ultimamente voluto da Francesco De Gregori nel suo omaggio ai 40 anni di Rimmel.
‹‹La rivoluzione è rimettere l’uomo e la vita al centro di tutto, una specie di nuovo umanesimo – spiega proprio Sangiorgi – Tutto dipende dalla gente e per una rivoluzione non sono necessari santi o miracoli››. Confermando che evoluzione musicale, attenzione alla società e inquietudini esistenziali sono un ottimo cocktail per realizzare grandi canzoni.
‹‹Inevitabilmente, per quanto i Negramaro abbiano mantenuto la loro identità musicale e chiunque ascolti il disco penso possa ritrovare i parametri del nostro sound, si cerca sempre di rinnovarsi. E’ il cambiamento stesso l’evoluzione, la voglia di rinnovarsi, che porta a creare e produrre cose nuove››, spiega il batterista Danilo Tasco.
Sangiorgi, ora che anche Ligabue interpreta la Taranta c’è il sospetto della omologazione dei suoni? Insomma globalizzazione anche nella musica?
‹‹A dire il vero qualche settimana fa la Taranta è arrivata a casa mia! Ho avuto l’onore di avere da me due artisti del calibro di Paul Simonon e Tony Allen e abbiamo improvvisato insieme una jam session incredibile. Abbiamo suonato insieme “Lu Rusciu de lu mare”. Mi fa molto piacere che diversi artisti si avvicinino alla realtà della Taranta, per cui assolutamente ben venga che anche Ligabue e altri nomi importanti lo facciano››.
Dopo quindici anni di attività c’è il timore di invecchiare? Oppure sentite i benefici della maturazione?
‹‹Noi siamo orgogliosi di essere insieme e ancora inseparabili dopo così tanti anni. Siamo nati e cresciuti insieme, da anni condividiamo quasi tutto insieme, si può dire che viviamo insieme. E questa è la nostra piccola grande rivoluzione, perché rimaniamo sei pazzi che continuano a suonare e a fare ciò che vogliono, con la stessa passione dei primi giorni››.
Kruger Agostinelli
Negramaro ad Ancona. Domenica 15 novembre 2015 ore 21,30 al PalaRossini. Infoline 0733 817259. Prevendite online su TicketOne e Ciaotickets