Pamela e nigeriani arrestati a Macerata

Macerata fra Pamela e Traini un peso e due misure in un’Italia che ha bisogno di cambiare

in Giornalista e dintorni/Il meglio di Re Gurk da

Quello che è successo a Macerata non puo’ passare inosservato e trovo disgustoso l’italico vizio di un peso e due misure. Ad esempio noto una certa differenza fra Grasso che dice “Questa mattina ho incontrato la mamma di Pamela e adesso sono qui per dare solidarietà e vicinanza alle vittime di questa aggressione” e il Ministro Orlando che va in pompa magna a trovare le vttime dell’aggressione e a proposito della mamma di Pamela “penso ci vedremo nei prossimi giorni”. Ovvio che Traini sia uno squilibrato, non penso ci voglia una laurea di buonsenso per affermarlo. Mentre sono disturbato da chi nega di fronte all’evidenza, per difendere l’indifendibile, come quei tre mostri nigeriani allora mi incazzo, Ma vi rendete conto che c’è addirittura chi ha sperato che fosse morta di overdose? Quasi che fare a pezzi un essere umano umano sia meno grave, insomma l’equivalente di un macellaio “meno specializzato”. Questo tifo calcistico che aiuta a non ragionare è davvero devastante. E nessuno che punti il dito su quei rappresentanti dello Stato che sapevano perfettamente della loro presenza da clandestini. Per giunta residenti in appartamenti di pregio nel centro cittadino, spacciando droga e nulla hanno fatto prima per impedire tutto questo. Ecco perché sento il bisogno di cambiare alle prossime elezioni ma non con coloro che negli ultimi 25 anni hanno fatto finta di amministrare o far politica ma solo in favore dei loro piccoli o grandi privilegi.

#parolechegraffiano