Lorenza Vitali di Witaly: “il Verdicchio non lascia dubbi, è Marche”.

in Mangiare e bere da

Premio Emergente Centro e Sud 2015 è una ghiotta occasione per tutti gli amanti della buona cucina. Segnaliamo questo importante evento gastronomico organizzato dalla Witaly e condotto dal popolare giornalista Luigi Cremona. La rassegna è a calendario dal 30 maggio al 1 giugno 2015 a Napoli al Circolo Canottieri. Le Marche verranno rappresentate da due giovani chef, il ventiduenne Andrea Giuseppucci e Nikita Sergeev, di ventisei anni. Rispettivamente del ristorante La Gattabuia di Tolentino, un ex carcere a Tolentino e del Ristorante Arcade a Porto San Giorgio.

Con Lorenza Vitali, deus ex machina della Witaly, affrontiamo dei temi di attualità sull’enogastronomia e del nostro territorio marchigiano

Lei che è abituata a testare continuamente le migliori tendenze gastronomiche italiane, da cosa si accorge che sta mangiando marchigiano?

<< Sinceramente, se non sono informata prima è difficile riconoscerli. Eppure nei salumi, ad esempio, trovo qualcosa di differente nella stagionatura. Nei salumi emiliani le muffe trasudano di nebbia, cosa che quelli del versante adriatico certamente non hanno. I vini da vitigno autoctono sono ovviamente i più riconoscibili: una bottiglia di Verdicchio non lascia dubbi.>>
La cucina regionale deve tutelare i propri prodotti o deve guardare verso nuovi orizzonti culinaria?

<< Entrambe le cose ma soprattutto deve mettere e valorizzare le proprietà salutari ed organolettiche degli ingredienti. E deve spiegare i metodi di produzione, talvolta complessi, che ne giustificano il prezzo.>>
A livello eventi cosa ti piacerebbe realizzare sul nostro territorio?

<<Mi piacciono i borghi sperduti e i piccoli comuni. E vorrei valorizzare il lavoro dei contadini e degli artigiani che normalmente non raggiungono “le luci della ribalta” >>.

Kruger Agostinelli

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