Il lato enogastronomico di Kruger Agostinelli

Che io e Kruger Agostinelli siamo amici dai tempi delle radio libere degli ’80, che abbiamo lavorato insieme ed ho imparato tanto da lui lo sanno anche i mouse e le tastiere dei computer. Ora siamo ancora insieme, anche se mentalmente, non ci siamo lasciati mai. Ci hanno unito Pino Scaccia, Tonino Carino e tutti gli amici giornalisti, grandi comunicatori marchigiani.

Da poco meno di due anni Kruger si occupa anche del mondo enogastronomico in veste, come dice lui, non di comunicatore enogastronomico ma, nei dintorni, in forma armonica in onda con la sua formazione musicale. Secondo anno per lui a Squisito alla cura del Blogcaffè insieme a Luigi Cremona, Paolo Marchi e Luciano Pignataro. Sentiamo cosa ci racconta.

 

 

 

 

Carla: il prossimo we del primo maggio sapremo finalmente chi è il vincitore del Blogcaffè, facci qualche numero.

Kruger: sono stati segnalati oltre 200 blog enogastronomici votati da più di 6000 collegamenti internet. Quindi 6000 singoli voti reali. Un grande successo. E poi ci sono i numeri di Facebook. Sai che seguo il gruppo degli amici del Blogcaffè e ad oggi siamo praticamente 1000. Non un circuito chiuso ma una allegra brigata molto attenta.

Carla: ma chi sono questi blogger. Nella vita cosa fanno?

Kruger: sono appassionati di cibo e vino ed anche addetti ai lavori. Hanno più successo e sono più numerosi i blog di cibo che quelli del vino. Anche se questi ultimi potrebbero avere ancora dei margini di miglioramente sole se uscissero dalla logica a volte troppo integralista del mondo dei sommelier. Occorrono informazioni e descrizioni più comprensibili rivolte a chi preferisce bere bene ma con naturalezza.

Carla: cosa succederà al Blogcaffè quest’anno?

Kruger: sarà proclamato un vincitore come lo scorso anno ma quest’anno abbiamo un’idea nuova e divertente che ha lo scopo di movimentare i rapporti fra comunicatori e aziende. Ti spiego meglio. Tutti quelli che sono stati votati ma non sono arrivati alla nomination possono partecipare ugualmente alla finale. Avranno la possibilità con i mezzi che preferiscono solo raccontando, aiutandosi con la tecnologia ecc… di presentare un loro nuovo post con un tema in libertà che si occupi di un dettaglio che li ha colpiti nel nostro spazio espositivo. Potranno interagire con uno degli artigiani del villaggio degli artigiani, con un cuoco, raccontare una storia. Una sorta di importante premio sul campo. Un momento emozionale in cui si comprenderanno professionalità e sensibilità dei nostri blogger.

Carla: sei sempre il grande uomo di spettacolo che ricordo.
Kruger: non faccio altro che sostituire le note con i sapori. In fondo musica e enogastronomia hanno molte affinità elettive.

Carla: fammi conoscere il Kruger a tavola. Cosa preferisci mangiare?
Kruger: mi piacciono le entrée creative e sfiziose, mangio la pasta poca ma buona. Posso farti pubblicità? Inoltre attualmente ho ripreso con gusto a prediligere la vera cucina tradizionale. I sapori sinceri che non ti deludono mai.

Carla: quali sono le tavole, o meglio chi sono i tuoi cuochi preferiti in Italia. Cominciamo dalla tua città Falconara Marittima…
Kruger: quando ci sono appuntamenti speciali mi piace andare da Claudio Api nell’Arnia del Cuciniere, un giovane trentenne molto armonico che dosa con sapiente gusto creatività e tradizione. Se mi sposto un po’ a nord non posso fare a meno di fermarmi a Riccione da Fabrizio Mantovani. Fabrizio cucina come suona il basso. Insomma un fenomeno!!!. Ancora più a nord mi piace Davide Oldani. Quando sono a Roma sono dal mio amico di merende su facebook (quanto gli piace fare i piacioni a questi due!!! nota di Carla) Filippo La Mantia. Per il sud in Puglia ho scoperto un ragazzo bravissimo che mi ha veramente stupito Domenico Cilenti a Peschici e poi vado pazzo, in Campania, per Berardino Lombardo a Terre di Conca nell’alto casertano .

Carla: ti ricordi quando facevamo le compilation per Moreno Cedroni?
Kruger: mi hai anticipato! Moreno Cedroni e Mauro Uliassi sono miei carissimi amici, grandi amanti della musica e mi chiamano ancora DJ! Beh loro non li nomino più, sono di un altro pianeta…. :-)))

Carla: il tuo vino preferito?
Kruger: non poteva che chiamarsi Utopia. Lo produce un nostro comune amico che si chiama Gianluca Mirizzi dell’Azienda Montecappone.

Carla: il tuo olio preferito?
Kruger: è quello ottenuto dalla spremitura della cultivar ascolana che fa Antonella Roversi, anche lei amica tua, nel Frantoio del Carmine ad Ancona. Adoro pane e olio.

Carla: il tuo piatto preferito?
Kruger: la fiorentina!

Carla: l’hai detto con un’enfasi da curva sud, stai parlando di cibo o di calcio?
Kruger: o di donne aggiungo io….diciamo che vanno bene tutte e tre le soluzioni!

 

Carla: non cambi mai. Si parla di un argomento e tu già trovi l’aggancio per cambiarlo. Come quando trasmettevamo insieme…
Kruger: lo sai che le contaminazioni, se naturali, aiutano a crescere…

Carla: ma tu sei piccolino, anzi il mio piccolo grande Kruger. Ci vediamo a Squisito.

Blogger! vi aspettiamo numerosi con le vostre performance. Mangerete bene e berrete meglio garantito ma soprattutto avremo il piacere sublime di stare insieme. Succede anche questo al BlogCaffè