spedita il giovedi 9 aprile 2009
Dov’è il dolore, là il suolo è sacro.
Oscar Wilde (1854 – 1900)
scrittore e poeta irlandese
Oscar Wilde (1854 – 1900)
scrittore e poeta irlandese
Ho tenuto spesso spenta la tv in questi giorni. Non tanto per sottrarmi allo strazio di questa povera gente che va aiutata e compresa nella disperazione di questo tragico momento. Ma per un motivo ben preciso, il disgusto nei confronti di quella maldestra informazione che ho dovuto subire. Abbiamo assistito alla spettacolarizzazione del dolore quasi fosse un maldestro circo di periferia. Riesco a salvare Pino Scaccia e pochissimi altri colleghi nell’infinito mare della mediocrità di frasi già dette. E che dire, poi, di quel pericoloso e morboso bisogno di speculare sul dolore altrui. Una volta tanto la compostezza, l’equilibrio e l’efficenza delle istituzioni vanno premiate con un pubblico apprezzamento. Ho trovato semmai intelligente un servizio in cui ci si domandava come mai mentre le costruzioni moderne di case e chiese vanno in briciole, le grandi costruzioni degli antichi romani continuano indenni a resistere. Ecco che ci accorgiamo che è il percorso dell’uomo a commettere sempre gravi errori dove poi a pagare è sempre la povera gente. E per questa volta ho evitato di scomodare il Padreterno, non riuscirei, in questo momento, ad essere molto comprensivo con lui…
(kruger 08.04.09)