che spettacolo di amici con i Vini di Montecappone
Secondo il filosofo tedesco Arthur Schopenhauer, “Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo”. In effetti penso che proprio le donne, il vino e la musica possono creare fra loro uno spontaneo universo di condivisioni che coesistono tranquillamente anche senza filosofi, matti, santi o peggio ancora di tutti coloro che credono di essere gli unici detentori delle verità sul vino.
Occorre sempre ribadire il concetto che se il vino è un piacere della vita, come tale va goduto possibilmente in compagnia di persone speciali, anche perchè non avrai timore dell’effetto “In vino veritas” . Poi è un problema, sicuramente non secondario, di gusto e di affinità elettive nella scelta dell’etichetta da bere. Dentro una bottiglia ci deve essere la personalità e il sapore di un territorio insieme ai sogni e alla passione della gente che l’ha amorevolmente prodotto. Non occorre essere necessariamente dei sommelier per avvertire la sincerità e il fascino di un buon vino. Io posso dirvi di provare i Vini di Montecappone ma credo che ognuno di voi ne abbia uno imperdibile da consigliarmi. I preferiti? Se date retta alle mie amiche, vi diranno che vanno pazze per La Breccia e il Pergolesi ma alla fine ognuno troverà quello adatto al momento. (Kruger Agostinelli 15-05-10)
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Di seguito un galleria fotografia vi offro degli scatti con i volti di alcuni amici dei Vini di Montecappone che si sono simpaticamente resi mie complici.