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Eventi - page 20

Tyche Friday prima edizione, il gran finale

in Donoma Civitanova/Eventi da

Donoma Tyche friday conferenza stampa 2016

Toccherà a Tony Hadley, leggendario cantante dei Spandau Ballet, chiudere la prima stagione di Tyche Friday venerdì 29 aprile al Donoma. Si tratta, al momento, dell’unica data italiana del vocalist che negli anni ’80 faceva impazzire folle di fan (soprattutto donne).
Il venerdì live del Donoma, oltre al citato appuntamento, prevede per il mese di aprile altre quattro notevoli proposte. La scommessa del direttore generale Salvatore Lattanzi era quella di lanciare un club live di livello per la costa adriatica. I risultati sembrano avergli dato ragione se ripercorriamo velocemente l’intenso e prestigioso cartellone che si è fin qui esibito.

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Paolo Ruffini al Donoma: non è un Pesce d’Aprile ma ci sarà da divertirsi

in Donoma Civitanova/Eventi da

E’ Paolo Ruffini con il suo show ad inaugurare il cartellone del mese di aprile di Tyche Friday, il venerdì live del Donoma. Uno spettacolo a base di musica, cabaret e divertenti improvvisazioni. L’attore livornese, che da poco è pure protagonista nello spettacolo “Eccezionale veramente” su La7, da autentico One Man Show proporrà uno spettacolo moderno dove dedicherà un attenzione particolare ai social network e Facebook in particolare. Del resto, Paolo Ruffini vanta una presenza costante ed attiva sulla rete con una pagina Fb che ha superato di gran lunga i due milioni di like.  Nella serata da lui proposta ci saranno momenti  davvero coinvolgenti, con suggestioni sia visive che musicali. “Tra moglie e Marito” ad esempio sarà un gioco in cui si parla d’amore, dove verrà coinvolto il pubblico in sala. Naturalmente non mancheranno i suoi monologhi e le proiezioni dei famosi doppiaggi di spezzoni di film in dialetto toscano. Uno spettacolo moderno ed esilarante in cui si possono fare foto e far squillare i propri telefoni: insomma tutto ciò che normalmente viene impedito di fare nei vari spettacoli live.  Il Paolo Ruffini Show vedrà anche la presenza al pianoforte dell’attrice e regista Claudia Campolongo.  Lo storico conduttore di “Colorado” promette che nel suo spettacolo, all’insegna dell’informalità,  il pubblico deve essere complice e protagonista. Da attendersi quindi divertenti  incursioni dal palcoscenico all sala. Non ci sono dubbi, sarà molto più di un bel pesce di aprile per chi assisterà a questa nuova esclusiva proposta di Tyche Friday.

Kruger Agostinelli

PAOLO RUFFINI SHOW – VENERDI 1 APRILE 2016 – DONOMA CIVITANOVA
Show 15 euro compresa consumazione (ingresso al club dalle 23)
Area Club:
Cena servita disco + tavolo + show = 40 euro
Area Ristorante = Cena Servita alla carta (prezzo menu + 10 euro per Show oppure 20 euro Show + tavolo)
Donoma Sound Theater and Food, via Mazzini 43, Civitanova Marche (MC)
Info e prenotazioni 0733 775860
Dopo mezzanotte e mezza, Formula Disco con dj’s Davide Domenella & Aldo Ascani
Donne ingresso gratuito – Uomo 10 euro (compreso consumazione)

Luca Carboni al Donoma è record per Tyche Friday. Impressioni, video e foto

in Donoma Civitanova/Eventi da

Record di presenze con Luca Carboni al Tyche Friday, il venerdì live del Donoma. Il cantautore emiliano aveva dichiarato amore “infinito” per le Marche nell’intervista che ci aveva rilasciato. Aveva ragione. Anzi ora lo può dire ancora più forte, soprattutto dopo essersi esibito con il suo “Pop-Up Tour 2016” nel popolare club di Civitanova. Il pubblico, da capogiro, non ha voluto rinunciare ad uno show che si è rivelato un astuto compromesso fra il tecnologico e il buon suonare dal vivo. Anche se, come dimostrano i giganti leadwall alle spalle di Carboni e le invadenti basi musicali, si preferisce propendere per arrangiamenti ed armonie elettro-pop. E siccome questo spettacolo vuole essere volutamente moderno, sono stati proiettati grossi riferimenti alla contemporaneità tecnologica della navigazione informatica, mentre i musicisti hanno suonato avvolti da felpe a righe fluorescenti. Sono immagini che ricordano, neppure tanto lontanamente, l’estetica degli anni Ottanta. Così prende forma la musica di Luca Carboni che racconta i suoi oltre trent’anni di attività. Uno show che magari perde leggermente in spontaneità ma che riesce a catturare un pubblico più giovane, rendendo la platea non soltanto gremitissima ma anche straordinariamente colorata e senza età. Efficace come sempre la combinazione di suoni e parole nelle canzoni di Luca, capaci di esprimere le quotidiane emozioni del mestiere di vivere. Questa la playlist della serata marchigiana: Happy, I ragazzi che si amano, Virtuale, Le storie d’amore, Dio in cosa crede, Sarà un uomo Invincibili, Chiedo scusa, La nostra strada, Solarium, Milano, Il mio cuore fa ciock, Silvia lo sai, Farfallina, Inno nazionale, Non è, Mare Mare, Luca lo stesso, Dieci minuti e Ci vuole un fisico bestiale. Infine il meritatissimo bis con Bologna è una regola, Fragole buone buone e Vieni a vivere con me. Il resto lo affidiamo ad un video e al primo reportage fotografico, che verrà integrato il prossimo martedì sia nelle pagini Facebook del Donoma che del Kruger.it Notati fra il pubblico il fotografo rock Henry Ruggeri (pubblichiamo tre scatti nella pagina fb di Tyche Magazine), il compositore e paroliere (anche di Luca) Dario Faini.

Kruger Agostinelli

(foto Luigi Gasparroni)

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Luca Carboni in edizione club: Pop-Up Tour arriva nelle Marche grazie al Tyche Friday

in Donoma Civitanova/Eventi da

Il Tyche Friday, il venerdì dal gusto club del Donoma di Civitanova, si appresta a far salire sul proprio palco un altro gradito ospite di caratura. Il 4 marzo arriva infatti Luca Carboni, che porterà tutta l’energia del suo Pop-Up Tour per un’esclusiva regionale d’eccezione. Aspettando il live, abbiamo fatto alcune domande al cantante.

Luca, 32 anni di attività da solista permettono artisticamente di cimentarsi in diverse espressioni sia sonore che dialettiche. Cosa si è evoluto in te? La tua musica o i tuoi testi? 

<<Ogni volta il nuovo progetto ti guida verso una nuova sfida. Per Pop-Up sicuramente c’è stato un cambiamento importante, per la prima volta ho collaborato per i testi con giovani autori>>.

La tua città è protagonista anche nell’ultimo lavoro. “Bologna” è un’anticamera della metropoli oppure l’ideale rappresentante della provincia italiana?

<<Bologna è una regola, è una canzone sulla magia e l’inquietudine della mia città, difficile da definire. Una magia che alla fine non si riesce mai a spiegare con la ragione o con le parole e rimane sempre un mistero. Un mistero che si intreccia con il destino di tanti ragazzi che qui ci nascono, ci vivono, diventano uomini e tanti altri che qui, invece, ci arrivano per l’Università>>.

Dal 45 giri all’Mp3: pensi che la musica abbia risentito della sua trasformazione da elemento solido ad elemento liquido?

<<È vero che tutti i supporti analogici o digitali hanno una loro caratteristica di suono. È vero anche che la musica si lega direttamente alla tecnologia e che questa ha permesso nuove soluzioni creative, nuove invenzioni, nuove sonorità… Però le motivazioni per cui nascono le canzoni, la voglia di raccontare e di creare visioni, si possono anche sganciare da tutto questo… Diciamo che con il digitale, con l’Mp3, la facilità con cui si comunica musica oggi teoricamente è molto più veloce. Per fare una battuta, Frida Kahlo ci avrebbe messo molto meno oggi a raccontarsi, utilizzando il selfie>>.

Pop-Up tour 2016 ti permetterà di ondeggiare fra il calore dei club e la sacralità dei teatri. Inevitabilmente non potrà essere lo stesso spettacolo. Che ne pensi?

<<Ho creato uno show aperto che in una formula più ampia si può adattare anche ai teatri. Per me in questa prima fase era importante però il contatto diretto con il pubblico che sicuramente un club ti può regalare>>.

Ascolteremo arrangiamenti e nuove versioni delle tue canzoni del passato. Ma esiste qualche brano che preferiresti lasciare nella versione originale?

<<Son sempre pronto a sperimentare nuovi arrangiamenti anche sui brani del mio passato. E’ proprio la caratteristica dei miei live. In questo tour ho voluto lavorare con la band per ri-arrangiare alcune mie canzoni storiche che volevo proporre in una versione electro ed electropop>.

Ritorni di nuovo nelle Marche. Ci concedi qualche ricordo curioso riguardante persone o luoghi?

<<Sono innamorato delle Marche, mi è sempre sembrata una Romagna un po’ meno solare, più dark, più medioevale, anche più selvaggia, Però bellissima! L’ho girata tutta, la conosco bene e ho suonato in tutti gli angoli. Mi piace sia l’interno che la costa. Sono affezionato alle città, a Recanati, alla storia di Giacomo Leopardi. Grazie alla sua rete di meravigliosi teatri, anche in provincia ho avuto spesso l’occasione di preparare dei tour fermandomi tanti giorni. Ho bei ricordi a Macerata, Senigallia, Cagli, San Benedetto del Tronto. Potrei proseguire all’infinito. Viva le Marche>>.

TEMPO è la parola del mese di Tyche Magazine. Cosa significa per te il TEMPO?

<<“Tempo” è una parola enorme che mi stimola tantissimi pensieri anche contraddittori tra di loro. Alla fine mi sono accorto che entra spesso, se non sempre, nelle mie canzoni, sia in passato ma anche in questo ultimo album. Poi penso che ogni persona abbia un proprio personale senso del tempo dentro di sé, che ci porta a vivere la musica, il ritmo e le cose più disparate ognuno in un modo diverso ed unico. Parlare di tempo, come parlare di amore, è qualcosa di difficilissimo e di infinito… Alla fine non siamo nemmeno sicuri della sua esistenza. Sant’Agostino diceva che esiste solo il presente>>.

Kruger Agostinelli

Concerto 20 euro (ingresso al club dalle 23)
Tavolo 40 euro
Donoma Sound Theater and Food, via Mazzini 43, Civitanova Marche (MC)
Info e prenotazioni 0733 775860
Dopo le ore 1, Formula Disco con dj’s Davide Domenella & Aldo Ascani
Uomo & Donne 10 euro (compreso consumazione)

Il concerto delle Sister Sledge a Tyche Friday? “Ma che bella serata!”, il racconto, le foto e il video

in Donoma Civitanova/Eventi da

Se nella musica soul c’è l’anima, le Sister Sledge ci hanno dimostrato che nella disco c’è il cuore… Un cuore grande! Tutti sussurravano lo stesso slogan, dal pubblico “felice” a noi addetti ai lavori, passando per i camerieri e per i ragazzi della sicurezza: “Che bella serata”. Quando il nostro direttore generale Salvatore Lattanzi decise di dar mandato a Maurizio Della Fortuna per “prendere” l’unica data italiana delle Sister Sledge, avevamo la consapevolezza di portare al Tyche Friday del Donoma di Civitanova un altro ottimo concerto internazionale, dopo Imagination, Earth Wind & Fire e Incognito. Ma ci siamo sbagliati: abbiamo semplicemente assistito al concerto più bello di tutti, anzi il più emozionante, senza togliere niente agli altri.

Ma andiamo con ordine. Aldo Ascani, nel preriscaldamento della serata, ha iniziato a giocare alla grande, con il meglio della musica anni ’70 e ’80 (non quella dei “pataccari” fasulli revival di fine weekend). Poi c’è stato spazio all’autorevole e amichevole presenza sul palco della giornalista Rai Cristina Tassinari. La direttrice artistica del Disco Diva di Gabbice ci ha portato due fenomeni storici ed esperti della disco: Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano. Insieme ci hanno presentato, fra aneddoti e ghiotte curiosità, il loro monumentale libro, “La Disco”. Quindi è stata la volta sul palco delle favolose Sister Sledge, con un gruppo “da paura”: tastiere, sax, chitarra, basso e un batterista da brivido infinito. Ottime condizioni per assoporare al massimo il sound degli otto brani proposti sia in edizione originale che in remix. World rise and shine, Sledge meddley, Thinking of you, Good times (già propio quella delle Chic), He’s just a runaway, Amazing grace (il classico spiritual), Lost in music (in una versione estesa e ricca di assoli) e, inevitabilmente, We are family. Che dire del carisma di Debbie, Joni e Kim? Identico sia nelle prove che nel concerto. Un trio di ritmo ed armonia.

Godetevi ora la galleria fotografica e qualche frammento video che siamo riusciti a realizzare e che vi proponiamo qui sotto. Intanto stiamo preparando il palcoscenico per il prossimo colpo grosso del Tyche Friday, il venerdì live del Donoma, con l’esclusiva regionale di Luca Carboni in “Pop-Up Tour 2016″‎. Vi diamo appuntamento al 4 marzo.
Kruger Agostinelli

(foto e video di Federico De Marco)

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Florin Salam travolge con passione la notte etnica al Donoma, il racconto e le foto

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L’energia che provoca Florin Salam è impressionante. Un sound forse ripetitivo, ma che entra dentro l’anima nella migliore tradizione della musica gipsy e balcanica. Questo genere folk si chiama Manele ed è la musica più popolare nella Romania. Qualche anno fa incise con Goran Bregovich due brani nell’album “Champagne per gli zingari”.

Florin è un carismatico cantante dalla “vita spericolata”, come recitano le sue biografie ufficiali. Ascoltarlo diventa ipnotico, con la sua band che rapisce e trascina tutta la platea. Si ha il senso del vero divertimento, senza nessuna esagerazione. Quel sano stare insieme che non divide ma unisce i popoli e aiuta a comprendersi. L’organizzazione impeccabile del Donoma ha saputo creare un appuntamento di musica etnica di grande livello. Tanto colore e tanta bellezza in questo importante spazio teather, che riesce sempre di più a interpretare con correttezza e incisività il senso moderno dell’intrattenimento. Una conquista culturale e sociale per Civitanova e la riviera adriatica, pronta a captare l’autentica qualità del divertimento più che la moda. Fuori dai luoghi comuni, arricchendosi di un rinato senso dello stare insieme con il sorriso.

Kruger Agostinelli

(foto di Luigi Gasparroni)

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Roy Paci al Tyche Friday: “Festeggio con voi le mie prime 30 candeline”

in Donoma Civitanova/Eventi da

Roy Paci festeggia i suoi trent’anni di carriera con il nuovo spettacolo Combo Solar, in esclusiva regionale al Tyche Friday, il venerdì live del Donoma di Civitanova, il 5 febbraio 2016. Un progetto musicale con due giradischi, due fiati e due voci, per uno show che è anche una festa. Roy Paci, unanimemente riconosciuto tra i musicisti più eclettici e versatili della scena italiana, verrà in compagnia di  More No Limiz, Vito Scavo, DJ Tuppi e MasterT, portando in scena un esplosivo contenuto sonoro dove il ritmo di reggae e funk contaminerà non solo l’ascolto ma costringerà anche al ballo.Il trombettista, compositore, arrangiatore e cantante siciliano vanta un curriculum ricco di collaborazioni e spesso dedito ad esperienze internazionali. Roy Paci si muove disinvoltamente tra progetti musicali, editoriali, cinematografici e televisivi.  Ecco l’intervista esclusiva che ci ha rilasciato in attesa del suo spettacolo.

Roy, a leggere la tua biografia artistica si comprende perfettamente che sei un musicista predisposto alle contaminazioni etniche. Ma ci confessi qual è la musica che principalmente ami?

<<Non c’è una musica che principalmente amo, io principalmente amo la musica>>.

A proposito, hai avuto tante collaborazioni artistiche importanti nella tua attività: da Manu Chao a Vinicio Capossela o dai Negrita ai Subsonica. Con chi senti il desiderio di collaborare se dovessi scegliere tu? Insomma chi accende la tua curiosità?

<<La curiosità si accende quando i musicisti entrano in una umile e affettuosa sinergia, lì si accendono i focolai di creatività. Non mi faccio affascinare solamente dalla figura artistica, devo entrare in sinergia con qualcuno per poter fare della musica. È un’alchimia che non accade facilmente. Comunque io resto aperto a tutti i tipi di collaborazioni perché il confronto porta ricchezza, e non ci basta una vita intera per conoscere tutta la musica che ci circonda>>.

Sei molto impegnato a livello sociale e appoggi iniziative umanitarie. Pensi davvero che la musica possa unire i popoli?

<<Sì, ci credo. La musica ha un grande potere, che è quello di far conoscere un popolo attraverso le sue tradizioni, o comunque attraverso dei tratti che gli sono propri. In questo somiglia alla cucina. Molto spesso le distanze nascono dalla paura, e la paura deriva dal fatto che non ci conosciamo. L’altro fondamentalmente ci spaventa per questo e quando iniziamo a conoscerlo è come se iniziassimo anche a riconoscerlo. E la musica è un grande viatico per la conoscenza, oltre ad avere una grande spinta aggregativa. Ci credo, la musica insegna a non avere paura dell’altro>>.

Il nostro territorio, le Marche, dovresti conoscerlo bene attraverso il Summer Jamboree. Altre curiosità o ricordi con gente o luoghi marchigiani?

<<Direi in primis che se penso alle Marche penso al mio fonico di fiducia, Stefano Severini, che è marchigiano. Poi quando penso alle Marche penso alla serenità delle sue campagne, alla bellezza di questo posto che ha un litorale molto interessante, alle grandi eccellenze del territorio: due dei migliori chef italiani sono marchigiani e sono miei amici, parlo di Mauro Uliassi e Moreno Cedroni.  Sono molto amico di Neri Marcoré, e in generale nelle Marche ho incontrato delle persone simpaticissime ed eccezionali. Poi devo ammettere di avere un debole per una pietanza tipica: i vincisgrassi. Per non parlare dei vini bianchi marchigiani che sono i miei preferiti>>.

Per festeggiare i tuoi 30 anni di carriera proporrai al Donoma il nuovo progetto “Combo Solar”. Me ne vuoi parlare?

<<Più che un progetto ho messo su una vera e propria “combo” – proprio come indicato nel nome – suono con gente che stimo, e questa soluzione mi permette di portare la musica che amo in giro in una forma agile e più vicina al dj set, ma con uno spazio molto ampio per l’improvvisazione strumentale. Stiamo costruendo arrangiamenti nuovi su pezzi già esistenti. È uno spettacolo molto particolare, più che parlarne invito tutti a venire ad ascoltarlo>>.

Kruger Agostinelli

ROY PACI 5 FEBBRAIO 2016 DONOMA CIVITANOVA

Show 15 euro compresa consumazione (ingresso al club dalle 23)
Area Club:
Gran Buffet in piedi + Show = 25 euro
Gran Buffet + Tavolo + Show = 35 euro
Cena servita area club = 40 euro
Area Ristorante = Cena Servita alla carta (prezzo menu + 10 euro per Show oppure 25 euro Show + tavolo)

Donoma Sound Theater and Food, via Mazzini 43, Civitanova Marche (MC)
Info e prenotazioni 0733 775 860
Dopo le ore 1, Formula Disco con dj’s Davide Domenella & Aldo Ascani
Ingresso uomo/donna 10 euro (compreso consumazione)
Tavolo dopo spettacolo:20 euro

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