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Eventi - page 17

Vaskom Trio al Giovedì Live 2016 del Borgo Minonna Jesi

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VASKOM TRIO (omaggio a Vasco Rossi) GIOVEDI’ 8 DICEMBRE 2016

Vaskom Trio con Andrea “Dust” Polverini alla voce, Ennio “The Doc” Mircoli alla chitarra e Fabiano “Fabolous” Pierfederici alle tastiere. Propongono ovviamente il repertorio del cantautore di Zocca ma con le loro armi in più. Ottima base musicale con due musicisti di grosso impatto e poi lui da sempre, Andrea Polverini, un rispettato cover men dai fedelissimi del Vasco.

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Old Country Pickers al Giovedì Live 2016 del Borgo Minonna Jesi

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11OLD COUNTRY PICKERS GIOVEDI’ 1 DICEMBRE 2016 

Old Country Pickers si è formato nel 1986 grazie all’unione di due amici, Riccardo D’Angelo e Savino Lattanzio. Propongono un repertorio di new american music, country bluegrass ed western swing. Le loro due voci, chitarra acustica ed elettrica, slide, mandolino, banjo, violino, armonica e l’uso di basi preregistrate di basso e batteria, creano il sound e l’atmosfera di un’intera orchestra, permettendo agli Old Country Pickers di portare il loro spettacolo in tutta Europa. Provate a ballare con loro, la tradizionale danza americana in coppia chiamata 2- Steps.

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Mo’ Better Funk al Giovedì Live 2016 del Borgo Minonna Jesi

in Eventi/Minonna Jesi da

MO’ BETTER FUNK GIOVEDI’ 24 NOVEMBRE 2016

Già in programma sei ottimi appuntamenti. Si parte alla grande giovedì 24 novembre con Mò Better Funk, formidabile trio formato da Fefo “Dr. Sax” Catani al sassofono, flauto e voce; Ricky Burattini alle tastiere e basso; Giorgio Bartoloni alla batteria. Il genere è Funk Soul Jazz Rare Groove Dance. Insomma nessun confine tra la dance e il jazz, la samba e il pop, il funk e la lounge. Dove arrivano i Mo’ Better Funk ci si diverte davvero.
Fefo Stefano Catani, jesino doc è diplomato al Conservatorio G. Rossini di Pesaro nel 1978. Ha suonato in tutto il mondo, tra cui Norvegia, dove ha vissuto per quattro anni, Svezia, Danimarca, Germania, Olanda, Francia, Stati Uniti, Messico, Brasile, Guatemala, Costa Rica e tanti altri paesi. La sua attività di musicista si è sviluppata in tutte le possibili situazioni, teatri, locali, night club, crociere, hotel a cinque stelle, feste pubbliche e private, studi di registrazione, strada.
Ricky Burattini è pianista, organista, compositore, arrangiatore. Ha suonato e suona in diverse situazioni live e discografiche tra le quali i Jestofunk, Joy Salinas, Pier Foschi (batterista di Jovanotti), Frank Nastri, Area, Cico Cicognani (Laura Pausini), Alex Baroni. Compare nei dischi di DJ Moz-art, Daniele Baldelli, Giancarlino.
Giorgio Bartoloni e’ batterista dalle notevoli capacita’ ritmiche e solistiche. Un musicista completo le cui conoscenze vanno ben oltre lo strumento che suona, essendo anche compositore ed arrangiatore. Le collaborazioni piu’ importanti sono state quelle con: Randy Bernsen, Gigi Cifarelli, Rosario Di Bella, Aida Cooper, Alex Baroni, Jovanotti, Arthur Miles, Joy Salinas e molti altri ancora.

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Dove sta ZAZA’? , il sabato sera del Dolce & Co di Civitanova

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Dove sta Zaza il sabato del Dolce e Co

“Dove sta ZAZÀ?”, il sabato divertente, adulto e differente. Cena Spettacolo dalle ore 21 con Licio Cesetti e i Movimenti Notturni. Dopocena con ingresso Libero dalle ore mezzanotte in poi. PROSSIMO APPUNTAMENTO SABATO 22 OTTOBRE. Info: 0733 829 449 / 328 756 7700

QUI LE FOTO del 15 ottobre 2016

QUI LE FOTO dell’8 ottobre 2016

QUI LE FOTO dell’1 ottobre 2016

QUI LE FOTO del 24 settembre 2016

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Premio Gianni Ravera 2016, un bel diamante ha brillato per Ancona

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Premio Gianni Rivera 2016

Un festival per ricordare, chi il festival l’ha inventato sul serio. Un marchigiano doc, chiaravallese coraggioso e talentuoso. Ah dimenticavo, cominciamo dal titolo e capirete tutto. Sto parlando del “Premio Gianni Rivera”, seconda edizione che si è tenuta al Porto Antico di Ancona. Proprio qui in questa suggestiva location, ma un po’ proibitiva da raggiungere, per qualunque non anconetano che l’avesse voluto fare.

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Panariello e Pieraccioni fanno ridere quindi i Conti tornano, buona la data zero ad Ancona

in Concerti/Eventi da

Viva la comicità popolare, quella che piace alla gente. E su questo che hanno puntato Panariello e Pieraccioni e, per tanto per fare una battuta, i Conti sono tornati. Sembrava un super show televisivo del sabato sera di altri tempi, stavolta invece che dal divano l’abbiamo visto da una sedia del Palasport di Ancona. Quindi inutile contare le battute riciclate e quelle nuove, il divertimento c’era ed è stato fruibile per tutti il tempo del lunghissimo show, oltre ma decisamente oltre le due ore.
Ad Ancona (e quindi anche alle Marche) il merito di questo battesimo del palcoscenico, a proposito sinceri complimenti agli organizzatori, a cui il trio toscano ha dedicato un esilarante e personalizzato sketch iniziale con inevitabili doppi sensi. Pieraccioni si sbizzarisce subisco quando affronta il tema dei mestieri nelle Marche, puntando deciso sugli scarpari, <<le scarpe con i pallini sotto sono anche un buon passatempo, provate a calpestare una cacca e poi a pulirle >>. E poi l’elogio incondizionato alla cucina della nostra terra, dove Carlo Conti, con una gaffe volontaria o involontaria poco importa, storpia i “moscioli”, prontamente rimediato da un Panariello sprint che imitando Renato Zero inneggia poi al “ciauscolooooooo”. Il colpo di grazia poi arriva dal solito, piacevolmente redivivo Pieraccioni che si concede una divagazione sull’argomento vini, quando racconta della cameriera che gli domanda <<hai mai provato la passerina?>>.
Insomma uno spettacolo un po’ “Amici miei” e tanto stile “stile film panettone di Natale”. Nessuno spazio per il varietà ma un palcoscenico che sembrava un grande bar di periferia d’altri tempi, quelli solo per uomini, dove si può dare spazio a ricordi bugiardi e parlare di improbabili avventure con le donne. Una leggerezza che piace, tira l’applauso e rende complice il pubblico in ogni istante.
Anzi diventa una situazione contagiosa quando uno spettatore in fila per l’uscita ci prova anche lui con una battuta, “mancava solo il quarto comico toscano” a cui mi aggancio anche io aggiungendo “tranquilli non sta parlando di Benigni…” e giù di nuovo tutti a ridere.
Saper sorridere è una buona maniera per ricominciare.

Kruger Agostinelli

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