ESSENTIA: “come conta l’ ambiente” la recensione di Luigi Cremona
Luigi Cremona è fra i giornalisti più importanti e competenti del mondo enogastronomico italiano, ho la fortuna di conoscerlo ed attualmente insieme a lui sono impegnato per il "Premio dei Blog dell’anno" al Blog Cafè di Squisito 2010. Pubblico alcune recensioni che parlano di realtà marchigiane di cui curo la parte di comunicazione. Inizio con l’Essentia di Chiaravalle.
"Non hanno nulla in comune, salvo la vicinanza. Parliamo dell’ enoteca Essentia di Chiaravalle, e di Villa Amalia a Falconara, ambedue poco distanti da Ancona. La vicinanza fa sì che si può prendere facilmente un aperitivo all’ Enoteca per poi cenare nella Villa, proprio come abbiamo fatto noi, passando da un locale prenotato in tutti i suoi posti (che sono tanti, oltre 120 coperti) ad una sala dove eravamo da soli (di sabato sera). Il prezzo non è tanto differente, la qualità della materia prima e della cucina è sicuramente a favore della seconda struttura (all’ Essentia tra le cosiddette sfiziosità c’era pure un “fontal”!), i vini sono in ampia selezione dall’ una e dall’ altra parte. Cos’è allora che fa la differenza? L’ambiente! Troppo spesso anche da parte della critica si tralascia quest’ultimo aspetto che non è solo un dettaglio secondario, ma è invece il motivo determinante per il successo di tanti locali. L’ Essentia ne è un valido esempio, un locale con mille sfaccettature, musica e allegria. Villa Amalia se vuole rimanere in linea con i tempi deve chiamare non un cuoco, la signora Angela è ancora brava, ma rinfrescare la sala".