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Rumba De Mar allo Shada nel venerdì notte

in Eventi/Shada Civitanova da

Ritorna il ritmo bollente di Alberto Laurenti, protagonista con i suoi Rumba de Mar, venerdì 8 settembre 2018 allo Shada di Civitanova Marche. Un imperdibile appuntamento live sabbia con il gruppo considerato un simbolo nelle feste della notte più importanti d’Italia. Rumba de Mar hanno un sound unico ed inimitabile, condito di influenze etniche, dove si intrecciano sapientemente ritmi partenopei, arabeggianti, gitani e pure maghrebini. Non vi sforzate ad immaginare cosa sia, devono essere assolutamente ascoltati dal vivo, con il rischio piacevolmente assicurato di rimanerne piacevolmente dipendenti. Alberto Laurenti, leader e frontman di grande carisma, a sua volta è un nome che è legato professionalmente a nomi di grosso rilievo nella panoramica musicale italiana da Renato Zero a Tiromancino ed a personaggi immortali come Franco Califano, Gabriella Ferri e Roberto Murolo tanto per citare alcuno nomi. Proprio per il Califfo ha composto una delle più emozionati canzoni della musica leggera italiana, “Un tempo piccolo”. Cena Spettacolo dalle ore 21 in poi a 30 euro (tutto compreso) ed esibizione alle 23,30 circa. Da mezzanotte in poi ingresso libero per tutti. In consolle durante la serata si alterneranno Aldo Ascani, Fabrizio Breviglieri e Mattia Ascani. Il format del venerdì sera ha la direzione artistica di Aldo Ascani. Comunicazione e immagini della serata a cura del kruger.it

Info 0733 811 653

SHADA Lungomare Piermanni, 10/A Civitanova Marche (MC)

20 LUGLIO 2018 RUMBA DE MAR ALLO SHADA

Rumba deMar Shada 2018 luglio

Aria di festa da Menchetti a Perugia

in Mangiare e bere/Menchetti da

Primo settembre con Roberto Farnesi, Alex Belli, Paola Di Benedetto, Francesca Brambilla, EleNoir Dj e Frank Nastri

Roberto Farnesi prossimamente protagonista della nuova serie per rai 1 Il paradiso delle signore; Alex Belli noto per le sue apparizioni a Ballando sotto le stelle e L’isola dei famosi; Paola Di Benedetto già madre natura nel programma Ciao Darvin di Bonolis e protagonista nell’ultima Isola dei Famosi; e non ultima Francesca Brambilla la Bona Sorte alla corte di Bonolis nonchè showgirl in Quelli che il calcio. E’ un set televisivo? No semplicemente è aria di festa per il rinnovo del locale di Menchetti a Perugia, sabato 1 settembre dalle ore 19 in Strada Trasimeno Ovest 7.

E non finisce mica qui, spazio anche per la musica con un duo eccellente formato dalla bella ma soprattutto la bravissima EleNoir Dj, specializzata in House e Deep Music; a cui si aggiunge il percussionista Frank Nastri, uno dei migliori Live performer in giro per il mondo, ha suonato fra l’altro a fianco di artisti come Mario Biondi, Jesto Funk, Nathan Heins e Josè Padilla il boss di Cafè del Mar. La coordinazione artistica è stata curata da Fabio Romagnoli.

Ingresso libero per tutti e sicuramente una festa con selfie con i propri beniamini, musica da ascoltare e da ballare e naturalmente tutte le irresistibili sfiziosità di Menchetti.

Settanta anni e non li dimostra, stiamo parlando dell’azienda Menchetti che dal 1948 dà più sapore al tempo. Sotto il segno del pane la famiglia Menchetti ha saputo trovare sempre il giusto equilibrio fra tradizione ed innovazione al motto del piacere di vivere insieme. Un sapiente mosaico che ha il cuore in Valdichiana con la propria azienda agricola che è il motore di tutte le attività, dove cresce il grano Verna prima di diventare pane, pizza e dolci. Una famiglia apprezzata da sempre per il rispetto dell’ambiente e la continua ricerca di eccellenze del territorio.

QUI LE FOTO DELL’EVENTO

MENCHETTI dal 1948 – Strada Trasimeno Ovest 7 Perugia – info 075 5009617

Aria di festa da Menchetti Perugia

Cena della vendemmia in vigna a Jesi da Montecappone

in Mangiare e bere da

Sabato 8 settembre, ora 20.30, Cena della Vendemmia in Vigna, una prelibata iniziativa della Montecappone Proprietari Viticoltori Mirizzi. La rinomata azienda di Jesi propone questo suggestivo evento al centro delle iniziative che in questo 2018 sono state dedicate al 50° anniversario dell’azienda.
Sarà Massimo Bomprezzi, uno chef eccellente a realizzare un menù che unirà la tradizione culinaria marchigiana all’abbinamento dei vini più importanti della cantina di Gianluca Mirizzi, ovviamente personalizzandola con il suo gusto impeccabile. Insomma non una cena qualunque ma l’essenza del territorio per esaltare quei vini di Montecappone, sempre più spesso e in alto nelle migliori guide nazionali ed estere, a cui va aggiunto il superlativo e pluripremiato assortimento di olio. Partner della serata la Pasta di Carla Latini e la Macelleria Francesco Follenti.

– Rollè di faraona con brunoise di ortaggi e pistacchi con insalata e
pepite di pecorino di fossa con olio di ascolana tenera.
Accompagnato dallo SPUMANTE Marche Igt SAUVIGNON.

– Vincisgrassi alla maceratese
– Trucioli Carla Latini con speck, zucchine, crema di parmigiano e
Accompagnato dal MUNTOBE Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore doc 2017

– Oca della battitura cotta nel forno a
– Coniglio in porchetta con cotica croccante, patate e pomodori
Accompagnato dal FEDERICO II Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore doc 2016

– Pasticceria mignon
Accompagnato da Vino & Visciole

Cocomero al ghiaccio
Caffè e liquori

Il produttore Gianluca Mirizzi sarà felice di raccontare i vini proposti e offrire (a fine serata), a tutti gli intervenuti come ricordo della serata, in omaggio una selezionata bottiglia dell’azienda

55,00 euro a persona

Info e prenotazioni: 0731 205 761 – 333 297 8870

Frankie and Cantinha Band allo Shada nel venerdì notte

in Eventi/Shada Civitanova da

Frankie and Canthina Band atterra nel pianeta Shada del venerdì sera, il 31 agosto per colorare con il suo sound disco lo spazio che settimanalmente Aldo Ascani, direttore artistico del format, offre al suo affezionato pubblico. Reduci, proprio all’inizio di questa stagione estiva, del successo ottenuto al festival Disco Diva di Gabicce Monte dove hanno fra l’altro accompagnato i favolosi Trammps. Frankie Lovecchio è il leader di questa band storica romana che dal 1991 offre l’irresistibile sound 70/80 che si fonde con passione fra soul e funky. Una formazione di sette elementi capace di incendiare qualunque notte di divertimento.

Cena Spettacolo dalle ore 21 in poi a 30 euro (tutto compreso) ed esibizione alle 23,30 circa. Da mezzanotte in poi ingresso libero per tutti. In consolle durante la serata si alterneranno Aldo Ascani, Fabrizio Breviglieri e Mattia Ascani.
Il format del venerdì sera ha la direzione artistica di Aldo Ascani. Comunicazione e immagini della serata a cura del kruger.it

Info 0733 811 653

SHADA Lungomare Piermanni, 10/A Civitanova Marche (MC)

Andrea Fochista, indimenticabile disc jockey Mr Tilt

in Giornalista e dintorni/Il meglio di Re Gurk/Le parole che graffiano da

Inciampo volentieri nei ricordi, soprattutto se mi hanno arrecato delle forti emozioni. I ricordi mascherano la realtà e amplificano, un po’ come succede nei sogni, le sensazioni e le situazioni. Invece quando mi affido alla memoria, anche se a volte sbiadita e malconcia, riesco a mettere in ordine dei tratti del mio percorso di vita in cui ho incontrato persone che hanno inciso nella mia personalità sia in senso positivo che negativo. Hanno avuto il merito di mettermi in movimento, evitandomi di sprofondare nella dilagante mediocrità a cui quotidianamente assisto, da chi non vuole mai mettersi in discussione. Insomma il mio antidoto naturale ai primi o alle prime della classe…

Ciao Mr Tilt, sapessi le volte che mi sei venuto in mente. Oggi preso dall’inconsueta voglia di ordine in uno scaffale da liberare ho trovato questa lettera qui che da anni cercavo invano. Tu sei apparso in un breve percorso della mia vita, troppo piccolo. Noi “veri” pionieri, agli albori delle radio private, uniti da quel sacro amore, anzi preferirei dire fuoco, per la musica nuova da scoprire. Eh già poco tempo ma vissuto, nel garage di Borgo Rodi alle radici di Radio Arancia. Poi ti accompagnai nella prima ed unica esperienza in discoteca. Avevamo Senigallia tutta per noi, io al timone del Papagajo Club e a te presentai il Conte Babele per il suo Number One. Sento ancora la leggerezza delle nostre chiacchierate fra un disco e l’altro e qualche volta a bere e mangiare da Marion, nelle notti senigalliesi. Poi quel maledetto sabato notte mi portarono a voce la notizia di quell’incidente stradale dove potevi essere tu. Purtroppo eri tu. Poi ti ho rincontrato una notte di tanti anni fa (qualche decennio penso) quando mi regalasti in sogno anche dei numeri. Ero troppo felice di averti rivisto e non li giocai nemmeno. Siamo fatti così, sbadati ma profondi negli affetti da conservare. Un abbraccio amico mio mentre David Bowie canta ancora una volta per noi “starman”.

Kruger

ps: in memoria di Andrea Fochista.

Tree Gees allo Shada nel venerdì notte

in Eventi/Shada Civitanova da

Venerdì 24 agosto allo Shada Beach Club di Civitanova Marche sono di scena i brividi del Saturday Night Fever, grazie ai Tree Gees, la tribute band ufficiale dei Bee Gees in Italia. Quattro musicisti romani: Alex Sammarini (voce e chitarra), Paolo Amati (basso e voce), Franz Bancalari (testiere e voce) e Ezio Zaccagnini (batteria e voce). La loro musica ha mantenuto intatte negli anni la freschezza e il loro inconfondibile stile. Il loro spettacoli, cattura l’anima della musica dei Bee Gees e regalano quell’atmosfera irripetibile che si respirava nella seconda metà degli anni ’70. Uno spettacolo è concepito per offrire una perfetta presentazione del glamour, dello spirito e dello stile di quell’indimenticabile periodo.
Cena Spettacolo dalle ore 21 in poi a 30 euro (tutto compreso) ed esibizione alle 23,30 circa. Da mezzanotte in poi ingresso libero per tutti. In consolle durante la serata si alterneranno Aldo Ascani, Fabrizio Breviglieri e Mattia Ascani.
Il format del venerdì sera ha la direzione artistica di Aldo Ascani. Comunicazione e immagini della serata a cura del kruger.it

Info 0733 811 653

SHADA Lungomare Piermanni, 10/A Civitanova Marche (MC)

Patty Pravo allo Shada nel venerdì notte

in Eventi/Shada Civitanova da

COMUNICAZIONE IMPORTANTE
Lo Shada Beach Club posticipa la cena di ferragosto in spiaggia sotto le stelle a venerdì 17 Agosto con le stesse modalità.
Cena spettacolo in spiaggia con Riccardo Foresi & i That’s Amore aspettando i fuochi di Mezzanotte.
A seguire nell’area ristorante il concerto di Patty Pravo.
info 0733 811653

Rumba de Mar torneranno allo Shada venerdì 7 settembre

Un “pensiero stupendo” per la programmazione estiva dello Shada Beach Club venerdì 17 agosto. Arriva la divina Patty Pravo.
Da sempre nell’Olimpo della musica leggera italiana Nicoletta Strambeli è da sempre un’interprete elegante e sensuale.
Patty Pravo artista imprevedibile, sempre pronta a ricominciare, a innovare e a rinnovarsi, senza che il tempo le passi addosso. Riascoltare le sue canzoni sarà come assistere ad un fiume in piena, carico di infinite emozioni sonore. Sicuramente l’avvenimento più prestigioso della stagione 2018.
Cena Spettacolo dalle ore 21 in poi ed esibizione alle 23,30 circa. Da mezzanotte in poi ingresso donna libero. In consolle durante la serata si alterneranno Aldo Ascani, Fabrizio Breviglieri e Mattia Ascani.
Il format del venerdì sera ha la direzione artistica di Aldo Ascani. Comunicazione e immagini della serata a cura del kruger.it

Info 0733 811 653

SHADA Lungomare Piermanni, 10/A Civitanova Marche (MC)

Ferragosto sotto le stelle allo Shada Club (rinviato al 17 agosto)

in Eventi/Shada Civitanova da

COMUNICAZIONE IMPORTANTE
Lo Shada Beach Club viste le avverse condizioni meteo di oggi posticipa la cena di ferragosto in spiaggia sotto le stelle a venerdì 17 Agosto con le stesse modalità.
Cena spettacolo in spiaggia con Riccardo Foresi & i That’s Amore
aspettando i fuochi di Mezzanotte.
A seguire nell’area ristorante il concerto di Patty Pravo.
info 0733 811653

Rumba de Mar torneranno allo Shada venerdì 7 settembre

Ferragosto sotto le stelle, il magnifico appuntamento del 14 agosto con cena sulla spiaggia allo Shada Beach Club. Nella prima parte della cena spettacolo la colonna sonora live è affidata ai That’s Amore di Riccardo Foresi, a seguire i fantastici fuochi d’artificio di Civitanova Marche in riva alla spiaggia e poi si continua nella notte con Alberto Laurenti e i favolosi Rumba de Mar.
Info 0733 811 653

SHADA Lungomare Piermanni, 10/A Civitanova Marche (MC)

La cucina dello Chef German Scalmazzi con i Vini di Montecappone secondo Carla Latini

in Carla Latini/Mangiare e bere/Vini di Montecappone da

Il pranzo con gli amici. Se deve essere è così.

Ormai, sono i rapporti, quelli veri sui social, a creare collisioni, incontri, contaminazioni. Per me la parola contaminazione è bella e positiva. Vuol dire uscire dall’orticello e provare a portare altrove le proprie idee. Dove c’è cultura c’è sempre spazio per un buon vino e per un buon cibo. Detto ciò o detto questo, come amano intercalare tutti i politici oggi, succede che Gianluca Mirizzi, ai social Gianluca Utopia (come uno dei suoi vini di punta) si scrive e si chatta (si può dire si chatta?) con Mauro Follenti. La terza generazione della Macelleria Follenti a Civitanova Marche. Quella che nonno e babbo non avrebbero mai immaginato. Si vogliono incontrare, il vignaiolo illuminato (è mio amico e quindi sono di parte ma nel giusto) e il macellaio che nella sua bottega (bellissima) prepara leccornie con il roner a bassa temperatura. Mi coinvolgono e visti i passati recenti, decido che un pranzo da German Scalmazzi con Sara Pandolfi in sala sarebbe l’ideale. Mirizzi vuole spiegare a Follenti i suoi vini e solo la pazienza e la professionalità di Sara lo possono aiutare. Il destino vuole che per un pelo, ma proprio un pelo, Kruger non ci raggiunga con Bobo Vieri. E’ da solo. Meglio. Confondo Vieri con Alberto Tomba.
Ma questo è un problema mio. Siamo puntuali tutti, caso strano, e facciamo fare a German. Ogni suo piatto sarà perfetto con i vini che abbiamo la gioia di degustare. Con Follenti c’è un suo carissimo amico. Da qui in poi denominato ‘appassionato di buona cucina’.
Con i primi antipasti ‘fai te!’ di German, Mirizzi ci stappa Millesimé. Lo spumante della sua nuova azienda biologica Mirizzi a Monte Roberto. 100% Verdicchio. Profumato, corposo, bollicine raffinate, piccole, una dietro l’altra in fila indiana. Mangiamo il salmone affumicato al cedro, maionese al lime, salsa di guacamole, cialde di pane carasau e polvere di olive nere, lo sgombro piastrato con la cipolla rossa caramellata e la tagliatella di seppia con i germogli. Io continuerei a bere Mirizzi Millesimè. Ma è un pranzo ‘didattico’ oltre che goliardico. Quando German ci porta i tortelli ripieni di raguse in porchetta e le irrora con l’acqua bollente di finocchietto selvatico Mirizzi stappa Muntobè che è sempre all’interno della produzione bio. Muntobè in dialetto jesino vuol dire ‘molto bene’. Un Verdicchio di facile comprensione che, però, fa ragionare tutto il tavolo. Kruger è impegnato a provare il suo nuovo telefono e a darci cenni della sua frenetica vita mondana. Follenti mangia, beve, gradisce e alla fine farà le sue riflessioni. Il suo amico ‘appassionato di buona cucina’ sembra essere felice di stare con noi. E ci credo! German prevede un secondo primo piatto che sono degli gnocchetti fatti in casa, con un locale e stagionale ragù di pesce in bianco. E’ il momento si stappare Ergo. Un grande Verdicchio sempre biologico e sempre Mirizzi. Che ricorda i difetti piacevoli e avvolgenti, quasi commoventi, del famoso ‘vino del contadino’.
Un Verdicchio schietto e diretto. Quasi 14 gradi di elegante ‘campagna’.
Mentre proviamo a dire a Sara e German che noi ci fermiamo qui, ben mangiati e ben bevuti, Mirizzi annuncia il prossimo vino che con la ventresca di tonno ai carboni, verdurine miste qualcunque esse siamo, è quanto di meglio potevamo aspettarci. Si chiama Utopia Castelli di Jesi. Un Verdicchio elegante e molto longevo. Un Verdicchio che invecchia bene  fino a 20 anni. Il suo vino più amato e più premiato. Per farla breve: il primo della classe della Montecappone.
German e Sara si siedono con noi e il conviviale va avanti con un piatto misto di dolci al cucchiaio dove c’è una torta al cioccolato veramente notevole. Potremmo bere altro ma finiamo con Utopia. Dopo la foto di gruppo di rito, io, Kruger e Mirizzi andiamo a trovare Follenti nella sua Macelleria. Qui vorremmo ma non possiamo stappare Utopia Rosso, 100% Montepulciano. Lo lasciamo a Follenti. Con le sue meravigliose salsiccie sarà perfetto. E’ nata una nuova amicizia fatta di stima e confronto.
Come sempre io e Kruger ne siamo diretti testimoni e complici indiretti. O diretti?
German e Sara e tutti i ragazzi di cucina e di sala ormai siete una delle mie ‘case’ marchigiane preferite. E i miei amici concordano.

Carla Latini

QUI LE FOTO

La cucina di Chef Nikita Sergeev del Ristorante L’Arcade secondo Carla Latini

in Carla Latini/Mangiare e bere da

Ogni anno il giovane chef invita il nostro Direttore ad assaggiare il nuovo menu. Spesso quello estivo. L’invito si allarga ed io, volentieri, mi associo al ‘percorso nikita’ studiato apposta per noi. Il 24enne Nikita Sergeev è stato scoperto dal mitico Luigi Cremona all’apertura del suo locale ben 5 anni fà, L’Arcade a Porto San Giorgio. Il piatto galeotto fu un risotto al sedano rapa e sentori di mare, limone candito e capperi. Ancora presente nel menu fra “gli storici”. Oggi è considerato all’interno di tutte le guide e nelle associazioni più importanti. Intanto sul tavolo tondo di legno e senza tovaglia quattro entrè profumano l’aria. Tutti i piatti freddi, tiepidi e caldi, emanano profumi prepotenti. Le due olive taggiasche con la mandorla predispongono subito il mio palato a fare un altro boccone che, con il crostone con mozzarella, pomodoro e salsa carpione, diventa subito caldo. Ottime le chips di riso che nascondono una pallina di baccalà in saor. La spugnola di barbabietola e tonno placa un poco le mie papille e le prepara al primo antipasto. Che mi introduce a capire un concetto: quando due grassi si incontrano si sgrassano. Ecco l’insalata di astice e pesca con il foie gras e la cipolla bruciata. Altro punto fermo della cucina di Nikita. Il bruciato al limite estremo . La mia bocca è pulita e pronta per l’esperienza delle verdure fermentate. Il crudo di gamberi rosa è adagiato su estratti di barbabietola, di sedano e carote. L’agrume che lo chef ritiene coprente sul pesce crudo si traveste nella buccia di limone carbonizzata. Una polvere scura che sprigiona al naso e in bocca freschezza e non acidità. L’ostrica Royale è seduta su un trono di ghiaccio. C’è gin, ginepro, aneto, panna e caviale. Tutta d’un fiato. Nel penultimo antipasto la crema di carote con zenzero e quella alla vaniglia addolciscono lo sgombro dell’Adriatico marinato all’anice e poi piastrato. L’aceto, la cipolla, l’aglio sono ingredienti forti. Nikita li trasforma e li traveste di bello e buono. Il concetto grasso elimina grasso, si spiega completamente con scampone, midollo fritto e asparagi verdi. C’è la freschezza dell’asparago appena condito con una citronette, lo scampone del Conero crudo laccato con il suo fondo di cottura e il midollo a sua volta è fritto in una panatura di cotenna di maiale. Saltellano, croccanti, fettine di asparagi sopra e sotto in un contenitore scenografico a forma di osso. I piatti di portata sono uno più bello dell’altro. C’è la mano elegante e femminile di mamma Ekaterina anche negli arredi che sono essenziali, sobri. Il sous chef di Nikita è il giovanissimo Edoardo Corpetti, con lui da tanti anni. Poi c’è Francesco Pettorossi “secondo” braccio destro dello chef che segue la linea dei pani. La sala è il regno di Leonardo Niccià e Irene Tulli. Il riso, brodo di manzo, ricci di mare e alghe mi fa ringraziare Kruger dell’invito. Il brodo non è proprio un brodo è un estratto ottenuto dalla cottura del muscolo del manzo sottovuoto e a 100° fino a che della carne rimanga solo la fibra. Ne deriva un brodo denso dove Nikita cuoce il riso lo condisce con i ricci di mare crudi, con le alghe e lo spolvera con cavolo nero essiccato. In questa creazione c’è tutto il suo essere cuoco. Nei secondi trasforma l’idea del branzino al forno con le patate e del classico polpo. Il branzino, crescione e foglie di pepe, sembra un trancio di pesce ed invece all’interno ci sono le patate condite con l’acqua delle vongole ad aumentare la sensazione umami. Il polpo è unito alla dolcezza del cocco e del cipollotto bruciato. Al posto del sorbetto, a fine pasto, ci porta uno scrigno dorato. Lo apro e mi arrivano al naso cioccolato bianco, aceto e polvere di carcadé. Un pre-dessert molto originale che anticipa la scelta di tre dolci monocromatici. C’è dell’ironia nei dessert e anche nella piccola pasticceria che seguirà. Ci sono tre dolci (Trelatti, Fragola, Pistacchio) non dolci. E la piccola pasticceria, invece, ricorda i classici dolci italiani. La mia preferenza va sul candido Trelatti (marshmallow al latte caprino, gelato di buffala affumicato, spuma di latte vaccino al cardamomo e fior de sel). E’ nelle corde del mio palato perché non è un dolce. Sembra di mangiare burrata, mozzarella, fiordilatte nelle consistenze che tutti conosciamo, ogni tanto risvegliano il palato delle micro meringhe. Il mio ‘percorso nikita’ finisce con un mini bacio di dama e una cheesecake mignon entrambi buonissimi. Abbiamo abbinato a questi piatti dei Vini di Montecappone, l’azienda jesina di Gianluca Mirizzi. Grazie Kruger. Quando torniamo?

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