Nel 31 maggio 2015 alle votazioni per la regione Marche scrissi “Voto a sorpresa! Questa volta per rimediare alla solita inappetenza elettorale, ho premiato un’eccellenza professionale, a cui aggiungo un stima umana personale. Tutto questo per rimediare al fatto di non aver trovato un’attrazione politica.”. Domenica toccherà a Falconara Marittima e le votazioni cittadine si dice che abbiano un sapore diverso. La mia città esprime ben sette candidati a Sindaco e non credo che uno di essi possa farcela al primo turno, quindi legittimamente apporrò la mia fiducia al simbolo che maggiormente rispecchia il mio senso civico. Al secondo turno, poichè si tratterà di una scelta definitiva mi dovrò concentrare sulle formazioni presenti, non sottovalutando le persone che la rappresentano. Dico tutto questo perchè sono stato sempre terrorizzato da chi vota a prescindere o peggio ancora per l’amico o il parente che ha chiesto un favore. La mia città che è un po’ più sfigata delle altre, ha bisogno di coraggio e di un pizzico di fantasia. Non mi piace per natura chi vuole accontentare tutti ma nel tempo stesso non ascolta nessuno.
Disuguaglianza sociale da CoronaVirus
Mi è capitato di leggere un appello, anche se nei modi rischiava di sembrare una richiesta