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From: Marco Sebastianelli dalla Provincia di Ancona
Sent: Tuesday, January 23, 2001 8:46 AM
Subject: COMUNICAZIONE
Ciao Kruger, oggi ho ricevuto due mail identiche (quella di Pino Scaccia) e nessun altra. Ci sono problemi ??
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From: Annamaria P. dalla provincia di Ancona
To: PinoScaccia@kruger.it
Sent: Friday, January 26, 2001 7:26 PM
Subject: una dei tanti…….
Carissimi. E’ bello stare insieme. Se ci fermiamo un solo minuto a pensare (mi riferisco a Marco) e’ gia’ importante. Il problema e’ nella testa (oltre che nel cuore). Aiutare gli altri significa intanto capirli. Non e’ poco. Arrivederci si’, Annamaria, al prossimo articolo ma…mica ci lasciamo.
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From: Carla Latini dalla provincia di Ancona
To: PinoScaccia@kruger.it
Sent: Saturday, January 27, 2001 8:47 AM
Subject: povere le nostre mucche!
Original Message —–
From: Gianluca Marinucci da Roma
Sent: Friday, January 26, 2001 4:42 PM
Subject: RUANDA
Un saluto ai lavoratori onesti, Gianluca
Tu chiedi perche’. Ho dedicato due dei miei tre dossier nel Mail Jockey all’Africa e alle guerre spiegando che adesso nel continente piu’ vecchio del mondo ci sono sedici conflitti in atto e altri ce ne sono nel resto di questo pianeta cosi’ bello e cosi’ devastato.
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From: Luciano Bonvento da Rovigo
Sent: Monday, January 29, 2001 12:33 AM
Subject: Spiegazioni. da Pino Scaccia.
Visto che sono ancora qui seduto ti preciso che io sono di ROVIGO, e voi dove vi trovate? t’invio questa mia poesia, magari dimmi anche il tuo giudizio, grazie. Luciano Bonvento.
La vera amicizia.
L’amicizia, quella vera
è un fiore raro
che nasce nel cuore
che cresce nell’anima,
è una mano
che non vedi
pronta ad aiutarti
senza domandare niente.
L’amicizia, quella vera
è qualcosa di grande
che ti fa sentire grande
è la felicità
che senti dentro
quando gli altri sono felici.
L’amicizia, quella vera
è una parte di te
che regali agli altri, senza dire
– te l’ho donata io –
L’amicizia, quella vera
è la fiducia
che mai conosce
l’ombra del dubbio
è l’amore dato e ricevuto,
l’amore vero.
(Primo premio ” Lama polesine Rovigo ” 1998).
Seconda risposta. Noi dove siamo? La sede del Mail Jockey e’ a Falconara, nelle Marche. Al centro dell’Italia, forse non casualmente. Dove sono io…e’ un po’ complicato. Diciamo che sono dove succede qualcosa. Infine (ma in realta’ e’ la curiosita’ iniziale), vorresti sapere chi o cos’e’ Kruger. Il discorso, vedi, e’ identico all’arte. Il sito ti piace, ti comunica qualcosa? Kruger e’ quello che tu vuoi perche’ anche te ormai ne fai parte e la poesia, frutto della tua anima, ha fatto il giro della tribu’. Kruger siamo noi. Visto che Kruger e’ un mio amico, aggiungo che lui e’ quello che vedi nel Mail Jockey: gioco e riflessione, musica e polemiche. Emozioni, appunto. Ehi, resta qua, a questo punto. E scrivi ancora.
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From: Wanda dalla provincia di Varese
Sent: Sunday, January 28, 2001 11:52 AM
Subject: il cuore non ha occhi
Vale per tutti, naturalmente. Spesso e’ un vezzo definirci zingari, noi del “circo” degli invati. Un mio grande e famoso amico del “Corriere della Sera” a Natale mi ha chiamato per gli auguri, spiegando: “Tu sei come un parente, passo piu’ tempo con te che con la mia famiglia”. L’altro giorno, quando stavo in Lapponia l’ho chiamato da li’ per dirglielo perche’ aveva fatto per Natale un reportage per il suo giornale sull’Ice Hotel. Stava partendo per il Golfo dopo essere stato a Sarajevo. Peggio di me. Siamo tutti cosi’. E siamo anche tutti uguali nel piangerci addosso. Lamento continuo. Che vita… eppoi dopo tre giorni in sede siamo in crisi di astinenza e vogliamo ripartire, per qualsiasi parte. E via con l’altra storica battuta:
“Beh, e’ sempre meglio che lavorare…”
Noi del “circo”, appunto, abbiamo una poesia che e’ un po’ il nostro manifesto. Stavolta apriamo le porte alla poesia… Non e’ nuova, anzi antica: e’ di un classico, Vincenzo Cardarelli.
Si chiama i gabbiani.
Perche’ forse non siamo zingari, siamo soltanto degli inguaribili gabbiani, bellissime bestie.
Ciao a tutti, Pino.
I gabbiani
Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io son come loro,
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com’essi l’acqua ad acciuffare il cibo:
e come forse anch’essi amo la quiete,
la gran quiete marina.
Ma il mio destino e’ vivere,
balenando in burrasca.
(Tratto da Filo diretto con Pino Scaccia – Tuesday, January 23, 2001 8:46 AM)