Patty Pravo riparte in tour dopo l’ottima attenzione ricevuta al recente Festival di Sanremo da “Cieli Immensi”, primo capitolo del nuovo album di inediti “Eccomi”, ventiseiesimo in studio della cantante. Il brano, firmato da Fortunato Zampaglione, è l’ultimo successo di una carriera lunga 50 anni, con oltre 120 milioni di copie vendute e con numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali. Patty Pravo sarà sicuramente uno degli ospiti d’eccezione per avvicinarsi alla fine della prima stagione del Tyche Friday al Donoma di Civitanova, con la cantante che impreziosisce un palco che ormai è a tutti gli effetti un club di spessore per artisti italiani e internazionali. Aspettando il live, questo venerdì, abbiamo intervistato la cantante. Patty Pravo non a caso ha vinto il premio della critica a Sanremo.
A dispetto del tempo che passa Patty Pravo rappresenta l’innovazione nella musica leggera italiana. Anche in questo Sanremo hai surclassato molte tue giovani colleghe. Essere moderni è un vizio o una forma mentale?
«La domanda è molto bella, ma non saprei rispondere… Io canto quello che mi piace pensando che se piace a me siamo a metà dell’opera. Per comunicare, un pezzo deve piacere a chi lo canta. Nel caso di “Cieli immensi” è andata benissimo perché è piaciuto molto al pubblico, che mi ha messo al terzo posto nel televoto e che mi sta premiando con l’acquisto del cd “Eccomi”».
Per te hanno scritto gli autori più importanti del panorama musicale tricolore. Al momento qual è quello che ami di più e soprattutto quello che ti manca e di cui vorresti cantare qualcosa?
«Per me hanno scritto davvero quasi tutti, da italiani a stranieri. Però mi piace parlare del presente e quindi ringraziare Tiziano Ferro, Giuliano Sangiorgi, Gianna Nannini, Fortunato Zampaglione, Samuel dei Subsonica, Rachele dei Baustelle e Zibba».
Poiché penso che Patty Pravo si racconti benissimo cantando i brani che sceglie, vorrei fare una domanda alla Patty che ascolta le altre canzoni. Nell’ultimo anno chi ti è piaciuto? Non importa se fa parte dei nuovi o dei vecchi cantanti italiani.
«Mi piacciono Emma, Marco Mengoni, Arisa, Noemi e, ovviamente, i Negramaro. Senza dimenticare Tiziano Ferro, i Subsonica e Gianna Nannini, che non delude mai!».
C’è un legame speciale con le Marche? Ci puoi raccontare aneddoti su persone o luoghi della nostra regione?
«Nelle Marche ho fatto vari concerti e anche alcuni allestimenti. È una bella regione, si sta bene, si mangia bene e soprattutto la gente è ok».
Vogliamo parlare dell’ “Eccomi tour”. Qualche piccola anticipazione per il pubblico di Tyche Friday al Donoma, dove ritorni dopo due anni?
«La scaletta di questo nuovo spettacolo “Eccomi tour” comprenderà, oltre ai miei successi, alcuni pezzi del nuovo disco “Eccomi” e alcune perle che non faccio da tempo. In più ho una nuova band di giovani molto ma molto bravi».
Ogni mese abbiamo una parola chiave per la nostra edizione cartacea. Rappresenta l’ispirazione della nostra copertina e ci permette di filosofeggiare un po’. Quindi ti domandiamo, cosa ti ispira la parola INFINITO?
«Cieli immensi!».
Kruger Agostinelli
Show 20 euro (cassa aperta dalle 21,30) oppure prevendite Ciaotickets
Donoma Sound Theater and Food, via Mazzini 43, Civitanova Marche (MC)
Info e prenotazioni 0733 775860
Dopo il concerto, Formula Disco con dj’s Aldo Ascani & Fabrizio Breviglieri
Donne ingresso gratuito – Uomo 10 euro (compreso consumazione)
Tavolo dopo concerto 20 euro